lunedì 28 novembre 2011

paura oppure ottimismo?


Le agenzie di rating USA stanno gufando in continuazione contro l’Europa.


Mi chiedo: non è che si sono messe d’accordo insieme alle principali banche USA e stanno facendo una guerra contro di noi, contro i deboli del momento?


Non è che vogliono risolvere il gran casino che hanno generato dal 2007 azzoppando tutti gli altri, per metter tutti pari, per guadagnare dai nostri eventuali default?


E’ una nuova tipologia di guerra quella in atto? Senza armi tradizionali ma comunque con armi di distruzione di massa chiamate speculazione e operazioni finanziarie segrete?


Goldman Sachs  è a capo di questa guerra del nuovo secolo?


E’ difficile dirlo ed è difficile smascherarli perché sono molto furbi e pensano sempre a tutto. Effettivamente quegli americani sono molto avanti.


Ma io vado controcorrente e penso che hanno “pisciato fuori”. Per me siamo alle soglie di una grande rivoluzione industriale ed espansiva per le economie mondiali. Per me l’Europa sorprenderà molto tutti!


Si dice che abbandoneremo  l’euro, che la germania stamperà marchi..Tutte balle. Ora siamo in crisi, è vero, ma la direzione presa pochi anni fa è una via a senso unico, non si torna indiatro! Si potrà solo proseguire nella creazione degli Stati Uniti d’Europa. Sono necessari politici europei all’altezza della situazione. Per me ormai ci siamo. E se si stabilizza l’Europa ci possiamo aspettare un boom economico mondiale. Stabilizzazione e boom per me significa est Europa compresa: essa verrà interessata a questa stabilizzazione, tutti i paesi dell’est e molti altri ancora vorranno entrare nell’unione ad un certo punto. Inoltre dalle notizie che giungono a noi pare che molti paesi del nord africa e medio oriente vadano verso la strada dello sviluppo democratico. Quindi Europa “core” si stabilizza, est-Europa si fonde e rafforza davvero, stati nord-africani e medio-oriente parteciperanno a questo processo di sviluppo. Non parlo dei bric perché loro già sono in sviluppo. Usa e giappone avranno benefici ma per loro temo meno sviluppo.


Non sono economista, ma cerco di guardare alla realtà depurata dai mille fattori di disturbo che deviano le persone. A volte capita che chi si complica la vita con calcoli troppo complessi  poi si incaglia. A volte non è necessario avere il calcolatore più complesso per guardare al futuro bensì cambiare punto di vista: è questo il fattore chiave per vedere avanti. Basta un paio di scarponi da montagna e la voglia di fare una difficile camminata. Occorre andare su una vetta e riflettere su ciò che si vede a valle: pensare basandosi sul reale.


I tempi non li so ma come ho detto non dovrebbe mancare molto. Certo che il 2012 e 2013 saranno ancora anni difficili, chiave di svolta, importantissimi per tutto il secolo a venire. Poi vi parlerò del perché in altri post.

giovedì 24 novembre 2011

La Russia mostra i muscoli

Con questa notizia dei missili russi verso i paesi Nato mi rendo conto che il mondo è sempre lì. Non progrediamo mai. Questa crisi non aiuta, certo, ma questi governanti cambiano cognome e faccia ma i loro discorsi son sempre gli stessi..

Buongiorno e benvenuti a tutti: pace a voi!

Sono un'anima semplice come tante altre, un fiore qualsiasi che oggi c'è e domani non ci sarà più.
Nonostante la mia/nostra/vostra caducità in questa vita c'è il desiderio di lasciare un segno, un'opinione, un commento, un post relativamente al mondo in cui siamo stati catapultati da piccoli.. Quello che farò qui sarà solo una goccia nell'oceano ma è ciò che caratterizza la mia vita. Spero che i post siano condivisi anche se non pretendo che vengano letti su vasta scala. Buona lettura!